Il
Movimento per la società di giustizia e per la speranza è intervenuto contro le privatizzazioni con questo documento, che può essere fatto proprio e modificato.
Nel seguito, il testo e gli indirizzi a cui inviare la missiva.
Indirizzi (d'obbligo nome, cognome, indirizzo)
Sergio Mattarella, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Premier Matteo Renzi, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Ministro Pietro Carlo Padoan, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dep. Pier Luigi Bersani, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dep. Gianni Cuperlo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Al Presidente Sergio Mattarella
al Premier Matteo Renzi
al Ministro Pietro Carlo Padoan
ai Deputati Pier Luigi Bersani e Gianni Cuperlo
Basta con le privatizzazioni
Si legge che i signori del Governo ora vorrebbero privatizzare Poste e Ferrovie.
Per fare soldi.
Ma tutti sanno che i soldi si trovano anzitutto evitando gli sprechi, che da noi sono altissimi, e stanando gli evasori.
I servizi sociali non si devono toccare. Appartengono allo Stato sociale e alla sua funzione per il cittadino: offrirgli una serie di servizi a buon prezzo, anche in perdita.
Se invece vengono privatizzati, allora diventano strumento di profitto per il capitale: loro scopo non è più offrire un buon servizio a basso prezzo al cittadino, anche in perdita, ma ottenere il maggior profitto possibile, massimizzare il profitto.
Il Governo vuole dunque distruggere lo Stato sociale – o forse non sa neppure cos’è lo Stato sociale – una delle grandi realizzazioni della modernità recente nella costruzione di una società di giustizia benessere pace. Lo Stato sociale e dei servizi e del benessere, lo Welfare State.
Lo vuole distruggere per raccattare qualche soldo che può trovare meglio altrove:
- dimezzando la Camera dei Deputati in cui siedono 630 persone, un numero enorme;
- dimezzando il loro stipendio;
- dimezzando lo stipendio di tutti i manager;
- eliminando gli enti inutili e clientelari.
E in mille altri modi.
Ma basta con le privatizzazioni.
Lecce, maggio 2015
Per il Movimento il Responsabile
Prof Arrigo Colombo
Arrigo Colombo, Centro interdipartimentale di ricerca sull’utopia, Università del Salento-Lecce
Via Monte S.Michele 49, 73100 Lecce, tel/fax 0832-314160
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo./
Web http://digilander.libero.it/ColomboUtopia